Cenni storici

Cenni storici


La ricca storia della Città di Hvar le ha consegnato un presente affascinante che lascia senza fiato ogni visitatore.

La Piazza, i Palazzi, le Chiese, i Conventi, gli Stemmi e la loro storia hanno creato i presupposti per uno sviluppo turistico della città e la fama di una località mondana dove tutti vogliono passare qualche giorno della stagione estiva.
Il susseguirsi delle diverse dominazioni (Romani, Nerentani, Veneziani, Bizantini,…) trova testimonianza negli stili architettonici e culturali che si possono ammirare ancora oggi.

Avvicinandosi a Hvar la nave sfiora l’arcipelago delle isole Pakleni poste a riparo del porto della città , famoso nella storia come tappa obbligata sulle rotte da Venezia verso l’oriente!
La città gioiello è dominata dalla Fortezza;
La Fortezza, con le mura cittadine risalente XIII secolo è stata arricchita e ricostruita nel tempo ; l’attuale costruzione è il risultato dell’intervento definitivo del XVIII secolo.

Visitando la città rimaniamo accolti dalla Piazza piú grande di tutta la Dalmazia:
La Loggia all’inizio del XVI secolo e stata ideata dall’Arch. Michele Sammicheli. Accanto alla Loggia esisteva il Palazzo del Principe che è stato distrutto nel 19 secolo.
I resti si trovano nell’odierno Hotel Palace.

All’ingresso della piazza, lato parcheggi, si trova la Cattedrale di S.Stefano, costruita nel XVI secolo sulle fondamenta della basilica precedente. Il Campanile risale al XVII secolo.
Vicino alla Cattedrale si trova il Palazzo Vescovile, sede della Diocesi di Brac, Hvar e Vis.

All’estremità inferiore della piazza, affacciato al mare, si trova l’Arsenale, costruito nel XVI secolo, sopra di cui è stato realizzato il teatro comunale piú vecchio d’Europa, risalente al 1612, ricostruito alla fine del XIX secolo.

Nella parte meridionale delle mura della città vecchia spiccano i Hektorović, Grgurić, Lužić e Vukašinović, dove si possono trovare gli ornamenti architettonici dei vari stili.

Sono presenti due monasteri: il monastero francescano e quello delle benedettine. Il monastero dominicano, un tempo presente, è stato distrutto nel XIX secolo: è rimasto solo il Campanile ed i resti della Chiesa (S.Marco) originaria.
Nella città vecchia si possono trovare tante piccole chiesette di cui due ancora oggi con le rispettive confraternite che si possono vedere nelle tipiche processioni di Hvar del periodo pasquale.

Oggi Hvar, accanto ai monumenti offre a chi la visita tutti gli altri suoi tesori:

  • un mare incontaminato, spiagge pulite ed un clima che cura e guarisce;
  • la vita mondana dei caffè e dei numerosi locali di svago e di ritrovo;
  • concerti, eventi culturali e sportivi.

Glorificata dai poeti e da artisti locali e stranieri, Hvar rappresenta un mix affascinante di storia, cultura e vita sociale.

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